
�Dio, che aveva gia parlato nei tempi antichi molte volte e in diversi modi ai padri per mezzo dei profeti, ultimamente, in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che ha costituito erede di tutte le cose e per mezzo del quale ha fatto anche il mondo. Questo Figlio, che � irradiazione della sua gloria e impronta della sua sostanza e sostiene tutto con la potenza della sua parola, dopo aver compiuto la purificazione dei peccati si � assiso alla destra della maest� nell'alto dei cieli, ed � diventato tanto superiore agli angeli quanto pi� eccellente del loro � il nome che ha ereditato�. (Eb 1, 1-4).
DOMANDA: Caro Ges� Bambino, la notizia deve essere giunta dai Monti fino al Cielo: anche Tu sicuramente sarai informato della nostra crisi. Non osiamo pensare che il Cielo rimanga estraneo ai nostri guai. Siamo tutti molto preoccupati ancor pi� in vista del tuo prossimo Natale. Mancano i soldi per i piaceri, la mensa sar� meno ricca,
i regali pi� poveri, si spengono le luci! La gente indignata si raduna e si agita nelle piazze, fanno cortei di protesta � I grandi della terra hanno tramato una grande crisi a danno di noi piccoli e noi piccoli non sappiamo come tirarci fuori. Intanto si appressa il giorno del tuo Natale. Dovrebbe essere festa per tutti invece rischia di essere un
Natale triste perch� stiamo diventando tutti pi� poveri e noi ormai non siamo pi� capaci di vivere in povert�. Qualcuno per� forse dubita che Tu sia ben informato dei fatti, alcuni non sono certi che Tu conosca gli estremi della nostra situazione e delle malinconiche conseguenze. Allora, caro Bambino, ti chiedo un grande favore a nome mio e di tanti miei amici ai quali voglio inviare gli auguri insieme ai miei fratelli monaci: Ti rivolgo una semplice domanda: Tu che vieni da Dio e nasci da una Vergine, sai davvero tutto di noi, conosci i nostri guai? E soprattutto puoi e vuoi fare qualcosa per noi?
RISPOSTA: Miei cari, dal Cielo Dio � sempre chino sull�uomo, � la sua splendida creatura ora deturpata dal peccato: Egli tutto vede, tutto ascolta, tutti ama. Dal seno verginale della Madre Mia,
anche Io, Figlio dell�Altissimo, tutto vedo con assoluta chiarezza e tutti amo di amore infinito ed eterno. S� che conosco le vostre crisi cominciando dalla pi�
antica, da quella che pi� gravemente vi ha contaminato, da cui tutte le altre scaturiscono, fin� anche le crisi dei vostri giorni. Per Noi di lass� per�, tanto per intenderci, crisi significa essenzialmente peccato, tradimento, mancanza di amore, egoismo, povert�, indigenza, presunzione. Tutto ci� che costruito da voi nel male, forma una coltre nera, un drappo funebre che vi oscura il Cielo e vi lascia tristi e al buio. Crisi vera per Noi significa uscire per colpa da un ambito di amore, da uno stato di totale benessere e ritrovarsi nudi e spauriti e con lo spettro di un dio che fa paura. Questo � il motivo per cui ancora non mi date la dovuta accoglienza: preferite ancora le tenebre alla luce anche se le tenebre vi avviliscono e vi accrescono la paura. Ma ancora non sapete che proprio per le vostre crisi e per fugare le vostre paure Io vengo tra voi? Non sapete che Io, Figlio di Dio, assumo la vostra natura e volontariamente mi immergo in tutte le povert� del vostro mondo? State sperimentando le tristi conseguenze di un esilio; Io vengo ad indicarvi la strada del ritorno. Siete sedotti dal possesso delle cose; Io vengo volontariamente nella estrema povert� per garantirvi l�eterna ed immarcescibile ricchezza. Vi abbaglia la gloria, il piacere e la grandezza vi avvincono; Io vengo ad umiliarmi nella carne per essere poi schiacciato dalla croce e garantirvi cos� una
rinascita e la definitiva risurrezione perch� umiliati, redenti e purificati nel mio sangue. Come vedi Io Bambino in una stalla, incarno in me tutte le umane povert�, tutte le vostre crisi collettive e personali. Mi immergo nel vostro buio, sperimento anche il freddo di una grotta e perfino le tenebre del sepolcro, ma poi debbo proclamare che Io sono la luce del mondo e garantire a chi mi segue la luce della vita. Debbo soprattutto indicare la meta ultima che la si raggiunge risorgendo e rientrando nel cuore stesso del Signore nel gaudio eterno.
DUNQUE: Ora s�, possiamo scambiarci gli auguri nella certezza di avere dal Bambino che nasce la forza di superare ogni crisi cominciando da quelle pi� acute dello spirito: a Natale cresca e rinasca la luce della fede, quella fede che non si smarrisce neanche dinanzi alla povert� del Presepio ne si sgomenta dinanzi ad un Bambino che � il Dio vivo ed incarnato; arda la speranza che ci fa guardare lontano anche oltre i limiti del tempo, torni a fiorire l�amore, quello dovuto a Dio,
quello dovuto al nostro prossimo, a tutto il mondo che ci circonda e ci ospita. Torni l�amore alla vita, la vita del tempo e quella dell�eternit�. Cos� possiamo scoprire che la crisi di soldi per noi cristiani pu� essere occasione per generare la solidariet�, la crisi del consumismo e la carenza di beni materiali apre ad una migliore stima dei beni eterni del Cielo. Cos� ci esorta San Paolo: �Se dunque siete risorti con Cristo cercate le cose di Lass� non quelle della terra� (Col. 3,1) Che il Natale ci renda tutti pi� spirituali, per volare per� dobbiamo rifarci le ali e sgombrare l�anima dai pesi mortali. Anche per questo nasce il Bambino! Buon Natale e buon Anno a tutti.
ORAZIONE: Concludiamo uniti nel rendimento di grazie a Dio Padre, che ha mandato il suo Figlio a riscattare tutti gli uomini, preghiamo per la salvezza e la pace del mondo:
Mostraci, Signore, la tua misericordia.
Padre santo, che ci chiami ad annunziare la fede nel Cristo Signore,
- aiutaci a non smentire mai con la condotta della vita il credo che professiamo.
Tu, che hai mandato il tuo Figlio a liberarci dal peccato e dalla morte,
- togli ogni ansia e tristezza dalla nostra citt� e dalla faccia della terra.
Fa che l'umanit� inondata di gioia per la venuta del tuo Figlio,
- conosca la letizia perfetta nel possesso di te unico sommo bene.
Concedi a noi tuoi fedeli di vivere con sobriet� e amore in questo mondo,
- nell'attesa della beata speranza e della rivelazione gloriosa del tuo Cristo.
Invito: Tutte la mattine alle ore 8 in punto su TV 2000 (canale 28 del digitale terrestre) UN SALMO PER TE letto e commentato da don Felice Poli, monaco della nostra Comunit�..
I Monaci Benedettini Silvestrini del Monastero san Vincenzo.
Bassano Romano 2011
CALENDARIO
DEL MONASTERO PER l'AD 2012
In
omnibus glorificatur Deus!