Torna alla HomePage
Monastero San Vincenzo
Monastero - Storia
Monastero - Santuario
Comunita Monastica
Comunità -  In preghiera
Comunità - Nel lavoro
Comunità - Vivere insieme
Formazione monastica
Discernimento vocazionale
Essere monaco...
Se vuoi provare ...
Attività dei monaci
Attività - La radio
Foresteria monastica
Che cosa Vi possiamo offrire
Email del foresteraio
Servizio settimanale di Liturgia
Pagine di preghiera
Siti interessanti
Ultime notizie dal monastero... - SEI QUI
Come contattarci?
Come ci si arriva?
Progetto CONGO
HomePage della Congregazione






  ORA ET LABORA !  



 MONACI BENEDETTINI SILVESTRINI
 Bassano Romano (VT)


Ultime notizie dal Monastero...



Consacrazione monastica
Professione solenne di d. Angelo Maria Casertano

A tale traguardo è giunto il confratello d. Angelo M. Casertano, il quale nella chiesa del monastero di S. Vincenzo marCato del <Suscipe me>tire in Bassano Romano, il 29 settembre 2002, ha emesso i voti monastici per tutta la vita, dicendo il suo ‘sì’ definitivo al Signore nella Congregazione Benedettina Silvestrina. 
Quando un nuovo venuto chiede di aggregarsi al monastero - prevede la Regola di s. Benedetto al cap. 58 – bisogna farlo «attendere» un po' e metterlo alla prova, per verificare l'autenticità della sua vocazione e la capacità di vivere in quello specifico stato di vita secondo il ritmo del monastero. Per questo motivo dopo il periodo di prova del postulandato e del noviziato, i voti si emettono per un periodo temporaneo, mentre si prosegue la formazione spirituale e il curriculum degli studi. Dopo alcuni anni si giunge alla professione solenne, che si chiama <<consacrazione monastica>>.
Vogliamo dare di lui una piccola «Scheda biografica». Angelo Casertano è nato l'11 dicembre 1959 a Santiago del Cile dove si era momentaneamente trasferita la sua famiglia per motivi di lavoro. Tornato in Italia inizia il cammino scolastico, coronato, nel 1984 con la laurea in Ingegneria Aeronautica. Dopo un breve periodo di insegnamento presso l'Università di Napoli, si trasferisce per il lavoro in Liguria, dove - tra l'altro - si iscrive all'Albo degli Ingegneri. Dopo la cresima, nel 1990 nella cattedrale di Savona, inizia un profondo ripensamento delle sue motivazioni per le scelte di vita. Ciò lo porta a Monterotondo dove, parallelamente alla sua attività di lavoro, comincia a impegnarsi nel campo religioso, intento alla ricerca della sua vocazione. Assume vari impegni nella parrocchia di Gesù Operaio, diventando anche membro del consiglio pastorale. Il primo incontro con il monastero di San Vincenzo avviene il 26 giugno 1996.
Dopo periodici soggiorni in comunità sente la «chiamata» nel Giovedì Santo del 1997. Liberatosi dagli impegni professionali, entDurante la Litania di Tutti i santira in monastero il 14 luglio 1997 e inizia il noviziato il 21 settembre 1997. L’8 ottobre 1998 emette la prima professione con il nome religioso di don Angelo Maria Casertano. Attualmente sta completando, con il V anno gli studi teologici presso l’Istituto San Pietro di Viterbo.
La solenne concelebrazione eucaristica, in cui viene inserito il rito della consacrazione monastica, è stata presieduta dall'Abate Generale don Andrea Pantaloni, OSBSilv., affiancato dal Priore Conventuale d. Cleto Tuderti, dal Padre Maestro d. Felice Poli, dal Vicario Generale d. Domenico Grandoni, dalla comunità di S. Vincenzo e dai monaci provenienti dagli altri monasteri. «D. Angelo, avvicinati, se vuoi essere consacrato monaco nella Chiesa»: è l'invito al candidato con cui, subito dopo la proclamazione del Vangelo, inizia il rito che con i suoi vari momenti esprime il senso e la profondità della chiamata di Dio, a cui la persona risponde leggendo la sua carta di professione (che poi deporrà sull'altare vicino al pane e il vino dell'eucaristia), e cantando il suo «Suscipe - Accoglimi, SiLa lettura della Carta di Professionegnore». La lunga preghiera consacratoria chiede a Dio il suggello della sua grazia che, sola, può rendere possibile ad una creatura umana, debole e fragile, la costanza e la risposta fedele a lui. «... Ed ecco, Signore, noi oggi ti presentiamo e solennemente a te consacriamo questo tuo figlio e fratello nostro don Angelo il quale, conquistato dal tuo amore che gli si è rivelato in Cristo, e confortato dalla potenza del tuo Spirito, vuole aderire a te in una alleanza eterna. Accetta, o Padre, questo nostro fratello che a te si offre nell'oblazione stessa del tuo Figlio e uniscilo a Cristo con un amore che non conosca altre donazioni; consacralo tempio dello Spirito Santo nell'anima e nel corpo, perché, fondato sulla roccia di una fede profonda, sia nel mondo testimonianza luminosa e perenne del tuo amore...».
I monaci di S. Vincenzo di Bassano Romano possono gioire e ringraziare il Signore per questo confratello che entra a far parte pienamente della loro comunità. Così d. Angelo raccoglie l'eredità dei confratelli più anziani e la porta avanti. Il Suscipe me Domine, iniziato al tempo di s. Benedetto, 1500 anni fa, proseguito da tante generazioni di confratelli, continua ad essere cantato ancora oggi nelle chiese dei monasteri. Benedetto sia il Signore!

   

   Altre Notizie...






Attenzione, questa pagina vuol essere un contatto diretto con i nostri lettori. Qui troverete le novità, le informazioni riguardanti il monastero, le feste, i gruppi che ci salutano... Ci impegniamo di aggiornarla spesso...

Congregazione Benedettina Silvestrina
Monastero San Vincenzo M
Bassano Romano (VT)

http://sanvincenzo.silvestrini.org
email: sanvincenzo@silvestrini.org
- 1997/2001 -