Di che cosa si
occupano i monaci...
L'attività principale, praticata all'interno del nostro monastero, è attualmente l'accoglienza: giungono a noi gruppi ecclesiali di diversa ispirazione (neo-catecumenali, rinnovamento nello Spirito, pellegrini,
ragazzi e giovani in preparazione ai sacramenti, gruppi scout, ecc.). Alcuni monaci, pur vivendo in seno alla comunità prestano occasionalmente il loro aiuto alla parrocchia del paese e a quelle limitrofe. Altri prestano la loro opera come insegnanti in università teologiche. Viene particolarmente curata la pastorale dei malati e dei sofferenti in genere: un nostro monaco è cappellano presso il vicino ospedale di Ronciglione. Un altro monaco, esorcista ufficiale della diocesi, ogni giorno accoglie persone sofferenti nel corpo e nello spirito, cercando di dare conforto ad ognuno. L'aggiornamento della biblioteca, cuore della cultura monastica, impegna
i giovani monaci in un lavoro di sistemazione e di catalogazione elettronica. Alcuni giovani monaci stanno diventando esperti allevatori di conigli e di suini. Il "più giovane monaco", ultra ottantenne, si diletta ancora con le "amiche" api. Il super impegnato è, come spesso accade nei monasteri, l'economo della Casa. Egli deve provvedere alle necessità dei monaci e dei numerosi ospiti che frequentemente giungono al monastero. Il monaco incaricato dell'accoglienza, ad ore stabilite, si pone in ascolto delle telefonate per registrare prenotazioni e prendere accordi con i futuri ospiti. Nella stanza del computer due giovani monaci, a turno, preparano la pagina della liturgia per le settimane successive. Il nostro sito deve essere periodicamente aggiornato: ecco l'esperto al lavoro con pazienza e competenza per offrirvi quanto state guardando. Vi può capitare, venendo nel nostro monastero, di vedere un monaco che per spostarsi da un punto all'altro fa uso di una vecchia macchina. E' il factotum del monastero. Egli è un elettricista, un idraulico, un falegname, sempre pronto ad intervenire per ogni emergenza. Il coordinatore di tutto e di tutti e il priore che osserva e tutto dispone affinché il monastero "sia amministrato sapientemente da sapienti".
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